Agenzia delle Entrate prevede una serie di adempimenti e comunicazioni che i soggetti operanti in ambito finanziario sono tenuti ad effettuare.

Ogni categoria è soggetta ad obblighi differenti secondo le normative vigenti, pertanto cambiano sia i tipi di adempimento che i dati da inviare.

I principali adempimenti sono i seguenti:

 

Anagrafe dei Rapporti

L’Anagrafe dei Rapporti è un archivio di dati raccolto dall’Anagrafe Tributaria per permettere all’Agenzia delle Entrate di avere una situazione chiara e completa sui rapporti finanziari in essere con i contribuenti.

Gli Intermediari Finanziari sono tenuti a comunicare con cadenza mensile i rapporti aperti o chiusi nel mese precedente alla piattaforma SID.

Chi deve effettuare la comunicazione?

La comunicazione è a carico degli operatori finanziari indicati all’articolo 7, sesto comma, del Dpr 605/1973, tra i quali figurano Banche, Holding, Intermediari finanziari, imprese di investimento, organismi di investimento collettivo del risparmio, società di gestione del risparmio ed ogni altro operatore finanziario.

Quali dati devono essere trasmessi?

I dati da comunicare sono distinti in mensili ed annuali.

I dati mensili sono quelli relativi ai rapporti continuativi, alle operazioni extra-conto e le anagrafiche ad essi collegate.

I dati annuali sono relativi all’anno di esercizio precedente e contengono le informazioni sui saldi dei rapporti, movimentazioni, giacenza media annua ed altri dati contabili.

Come vengono trasmessi i dati?

L’invio effettivo dei dati verrà effettuato generalmente tramite PEC alla quale andranno allegati i file crittografati tramite SID Gestione Flussi Monitoraggio Fiscale e contenenti le informazioni.

 

Indagini Finanziarie

In caso di richieste di accertamento fiscale da parte degli organi di controllo gli intermediari finanziari sono tenuti a fornire comunicazione telematica dei dati sui rapporti economici intrattenuti con il soggetto di indagine.

Chi sono i soggetti obbligati?

I principali soggetti obbligati sono Istituti bancari, Poste Italiane, Società di gestione del risparmio (Sgr), Società di intermediazione mobiliare (Sim), fiduciarie, Istituti di moneta elettronica (Imel), intermediari finanziari, holding e altri soggetti iscritti nell’elenco previsto dal Testo Unico Bancario (inclusi cambiavalute, confidi e operatori professionali in oro).
Sono esclusi dall’adempimento gli agenti in attività finanziaria (che agiscono come mono/plurimandatari di altri soggetti) e mediatori creditizi.

 

Monitoraggio Fiscale

Gli intermediari finanziari hanno l’obbligo di comunicare i dati dei trasferimenti, da o verso l’estero, per importi superiori a euro 15.000, eseguiti per conto o a favore di persone fisiche, enti non commerciali, società semplici o associazioni equiparate. Sono oggetto di comunicazione sia l’operazione singola che una serie di operazioni tra loro collegate per realizzare un’operazione frazionata.

Chi deve effettuare la comunicazione?

Intermediari finanziari indicati nell’art. 11, commi 1 e 2, del D.Lgs. N. 231/2007 (Banche, Poste Italiane, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento, SIM, SGR, SICAV, assicurazioni, agenti di cambio, società di riscossione tributi, intermediari finanziari iscritti nell’albo ai sensi dell’art. 106 del TUB, società fiduciarie, succursali dei predetti soggetti aventi sede legale in uno Stato estero, insediate in Italia, Cassa Depositi e Prestiti S.p.a., fiduciarie, cambiavalute, e altri soggetti individuati dal Testo Unico Bancario).

Come vengono trasmessi i dati?

I dati vanno trasmessi in via telematica con la casella PEC registrata al REI e tramite l’infrastruttura SID Gestione Flussi Monitoraggio Fiscale.

 

FATCA/CRS

Gli intermediari finanziari hanno l’obbligo di comunicare i dati utili allo scambio internazionale di informazioni tra stati aderenti all’accordo Ocse o con gli Stati Uniti in base al tipo di rapporti in essere.

Chi deve effettuare la comunicazione?

In base agli accordi Ocse/Crs (Dlgs. 29/2014, DM 28/12/2015) devono effettuare la comunicazione le società Fiduciarie, SPV, SGR, SIM, SICAF, SICAV, Assicurazioni, Banche, Istituti di pagamento e Imel, Enti di previdenza (DLGS. 252/2005), Holding che hanno rapporti con propri soci / società partecipate (e/o relativi titolari effettivi) con residenza fiscale in un paese OCSE.

Qualora tali società abbiano rapporti che interessano gli Stati Uniti si applica la normativa FATCA.

Le due normative possono essere applicate singolarmente o congiuntamente.

 

DAC 6

A breve verrà recepita in Italia la direttiva 2018/822/Ue (DAC6) che impone la comunicazione di tutte le operazioni cross border dei meccanismi transfrontalieri che potrebbero generare operazioni fiscali elusive.

Chi deve effettuare la comunicazione?

Sia gli intermediari, sia i professionisti che intervengono nell’operazione oltre ovviamente al soggetto/i che effettua l’operazione e che è il beneficiario della stessa (in genere la holding che ha partecipate all’estero).

 

Il Gruppo MIT ha creato una serie di procedure finanziarie e software dedicati a tali adempimenti, permettendo così di gestire tutti gli ambiti coperti dalle normative dettate dall’Agenzia delle Entrate.
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